DI COSA PARLA IL LIBRO

Un uomo immobile, sdraiato a occhi chiusi, percepisce di essere in pericolo di vita, ma immagina di dover recitare un monologo teatrale. Passa in rassegna fatti che lo riguardano e ciò che quotidianamente osserva attorno a sé. 
Potendo pensare liberamente, senza costrizioni e formalismi, tutto gli appare ridicolo, grottesco, fatuo. Irride ai comportamenti dei suoi simili, al pensiero dominante, alle stravaganze del vivere comune. Parla del tempo che scorre, una grandezza improvvisamente priva di senso. Si interroga su cosa sia reale e cosa suggestione, e per un momento suppone che si tratti solo di un sogno che presto lo restituirà alla veglia e alla concretezza dell’esistenza. 
Ma alla fine la realtà prenderà il sopravvento e l’uomo ammetterà che la sua recita abbia avuto la durata di un solo atto.

COME INIZIA IL LIBRO

Restare calmi e non farsi prendere dal panico, quindi a passo lento raggiungere l’ospedale più vicino e chiedere se per caso abbiano il siero specifico per quel tipo di veleno. Più o meno sono questi i suggerimenti che vengono dati a chi sia stato morso dal serpente degli alberi. I tempi sono strettissimi, pertanto non bisogna sbagliare reparto e andare dritti in quello giusto: rivolgersi al chirurgo estetico potrebbe risultare fatale. In realtà sono stati letteratura e cinema ad affibbiare una pessima fama al serpente degli alberi, alias Mamba. Invece si tratta di un animale riservato e timido, che se ne sta per i fatti suoi e a cui il morso bisogna quasi andarlo a chiedere per favore. Ovvio che se viene calpestato, disturbato mentre dorme o infastidito quando fa l’amore, si irrita e cerca di allontanare l’intruso. Già è difficile prendere sonno stando in bilico su un ramo, col rischio di cadere di sotto e fratturarsi una vertebra; per non parlare dell’accoppiamento, con quell’intreccio di corpi a spirale, che se non stai attento poi per sbrogliare i nodi ci vuole una nottata intera. Insomma il serpente degli alberi a tutto pensa, salvo che a confrontarsi con quei trogloditi degli umani che non rispettano l’ambiente e la natura.

Se vuoi continuare a leggere il primo capitolo Clicca qui >>

In tutte le librerie ( distribuito da Messaggerie Libri)
oppure sui siti on line: